L'investigatore privato ingaggiato dalla moglie per la separazione non può solo
confermare in aula il suo rapporto, che invece deve entrare nella causa
come prova orale
L'Agenzia investigativa ingaggiata dalla moglie per
spiare i presunti tradimenti del marito ai fini della separazione non
può limitarsi a confermare in giudizio il suo rapporto, ma deve
testimoniare i fatti precisi, circostanziati e chiari che ha appreso
sotto la sua percezione diretta. È quanto emerge dall'ordinanza
pubblicata dalla nona sezione civile del tribunale di Milano (giudice
estensore Giuseppe Buffone).
Giusto processo
La moglie che vuole addebitare la separazione al
marito ha messo il detective alle calcagna dell'uomo per documentarne
eventuali scappatelle o vere e proprie relazioni extraconiugali. Ma non
può pretendere che la relazione proveniente dallo "007" entri così com'è
nella causa. Il servizio svolto dall'investigatore è una mera
acquisizione di dati, con relativa elaborazione, e resta dunque
confinata nell'ambito delle attività senza valenza pubblicistica, in
quanto collocabile nel settore del commercio. Insomma: il resoconto
dell'attività investigativa, svolta su mandato di una delle parti
processuali per ottenere argomenti da utilizzare avverso la controparte,
è qualificabile come «scritto del terzo» e costituisce, dunque, una
prova atipica; che ha funzione di di supporto testimoniale alla tesi
della parte che li ha incaricati (nella specie la moglie convinta dei
tradimenti del marito). Risulta allora inammissibile la richiesta
istruttoria con cui la moglie si limita a chiedere al giudice che
l'investigatore venga a "confermare" il rapporto investigativo
depositato agli atti: la relazione del detective, invero, contiene
«fatti» non assunti in giudizio nel contraddittorio e con le forme di
legge e dunque non risulta utilizzabile, pena la violazione dei principi
del giusto processo. Il giudice non ammette le prove orali richieste
dalla moglie e fissa l'udienza per la precisazione delle conclusioni.
Fonte: Dario Ferrara www.cassazione.net
Investigatore Privato Roma è un blog gestito personalmente dall'investigatore privato Giuseppe Tiralongo, direttore dell'Atlantica Investigazioni di Roma. Se hai necessità di un investigazione privata, puoi contattarlo direttamente al 3663839069.
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martedì 23 aprile 2013
L'investigatore deve testimoniare ciò che è avvenuto sotto i suoi occhi Stampa Email Dettagli 22 Apr 2013 Scritto da Redazione
martedì 30 ottobre 2012
Contro le intercettazioni telefoniche: la cifratura del cellulare!
Contro le intercettazioni telefoniche: la cifratura del cellulare!

Molte volte però questi semplici comportamenti preventivi non sono sufficienti per tutelarsi dai rischi di una intercettazione telefonica e dal controllo da parte di terzi del proprio telefonino: per una protezione massima della privacy è necessario andare oltre, proteggendo le conversazioni e i dati attraverso sistemi di cifratura. (investigatore privato Roma)
In tema di sicurezza, nella maggior parte dei casi l'argomento riguarda l'affidabilità di un'infrastruttura IT aziendale oppure le difese contro intrusioni indesiderate nel proprio ambiente di storage. Minore attenzione riceve invece un aspetto altrettanto cruciale: la difesa della conoscenza aziendale da attacchi mirati proprio al furto di progetti e informazioni a scopo industriale. Questa vera e propria attività di spionaggio, se sottovalutata, può rivelarsi deleteria per le fortune di un'azienda.
Secondo le ultime analisi di mercato, nello scorso anno in Italia sono state oltre 26.000 le denunce di attività illecite di questo tipo, con una crescita del 70% rispetto all'anno precedente. In aumento anche il numero di richieste per perizie informatiche mirate ad indagare su possibili fughe di informazioni e le difese proprio da questo reato, che in Italia corrisponde per la legge a 'violazione di segreto industriale' ed è punito dagli articoli 321, 622 e 623 del Codice Penale.
In particolar modo, assistiamo nell'ultimo periodo ad un aumento delle intercettazioni telefoniche che colpiscono i telefoni cellulari.
La soluzione non è delle più semplici. Non basta infatti adottare un prodotto o applicare una policy per la tutela dei propri segreti industriali, ma è necessaria una strategia su più fronti, seguita con attenzione e costantemente aggiornata. Tra le difficoltà maggiori, la necessità di trovarsi a far fronte a una serie di applicazioni diverse da integrare tra loro.
Uno degli strumenti più efficaci per difendere il proprio telefono cellulare dagli attachi esterni e da tentativi di intercettazione è l'utilizzo della crittografia.
- Che cos'è la crittografia?
- Che cos'è un sistema di crittografia?
- Che cos'è un cripto-algoritmo?
- Che cos'è una chiave?
- A chi interessa la crittografia?
- Che cos'è la controversia crittografica?
Secondo l'NSA (National Security Agency), organismo governativo degli USA che, insieme alla CIA e all' FBI, si occupa della sicurezza nazionale, il metodo di crittografia considerato più sicuro è quello effettuata con l'algoritmo AES 256 (Advanced Encryption Standard), algoritmo di cifratura a blocchi utilizzato come standard dal governo degli Stati Uniti d'America per proteggere i documenti Top-Secret. (Investigatore privato Roma)
L'AES può quindi essere utilizzato per proteggere le informazioni secretate. Per il livello Secret è sufficiente una chiave a 128 bit mentre per il livello Top-Secret si consigliano chiavi a 192 o 256 bit. Questo significa che per la prima volta il pubblico ha accesso ad una tecnologia crittografica che l' NSA ritiene adeguata per proteggere i documenti Top-Secret.
Per ciò che riguarda la sicurezza dei telefoni cellulari, l'AES può utilizzare chiavi generate ad ogni telefonata effettuata con il protocollo Diffie Hellman a curve ellittiche a 571 bit, chiavi che vengono distrutte immediatamente alla fine di ogni conversazione. (investigatore privato Roma)
Oltre alle chiavi generate sul momento, il sistema di cifratura può utilizzare chiavi simmetriche definite dagli utenti, garantendo così un doppio livello di sicurezza.
Tutta la funzione di cifratura non richiede alcun intervento da parte dell' utente. Inoltre, senza la password utente non è comunque possibile modificare le impostazioni o leggere gli SMS e i messaggi protetti.
Gli SMS, al pari della voce, possono essere cifrati. Le chiavi di cifratura vengono generate automaticamente durante la prima telefonata ad un contatto e ad ogni telefonata successiva le chiavi vengono rinnovate. In questo modo viene anche garantita l'autenticazione dei messaggi inviati e ricevuti.
In conclusione, la crittografia e l'utilizzo di sistemi di cifratura per i telefonini è senza dubbio uno degli strumenti migliori per proteggere la privacy in tutti gli ambiti, da quello aziendale/lavorativo dei dipendenti a quello domestico dei privati cittadini.
Fonte: http://www.telefonosottocontrollo.com/anti-intercettazione-cifratura-cellulare/
martedì 23 ottobre 2012
L'investigatore che pensava solo al denaro...
Oggi vi riporto un articolo dello scorso Febbraio 2012, che rimane molto attuale e richiama all'attenzione, alcuni post, da me scritti per informare le persone e renderle coscienti che, scegliere l'investigatore privato giusto deve essere una prerogativa...finire nelle mani sbagliate vuol dire rischiare di finire nei guai!
BUSTO ARSIZIO
Il collegio presieduto da Adet Toni Novik ha sentenziato ieri mattina una pena a 4 anni (e 800 euro di multa) per Pasquale Santomauro, l'imprenditore di 73 anni, residente a Milano, che dall'aprile al settembre del 2008 ordinò spedizioni punitive ed azioni intimidatorie ai danni di Ernesto Cozzi, che secondo la folle possessività di Santomauro avrebbe avuto una tresca con la di lui amante. Tresca, per altro, che è stato accertato non esserci mai stata, e che anzi è stata smentita categoricamente oltre che dai fatti anche da Cozzi e dalla stessa amante dell'imprenditore.
Con Santomauro sono stati condannati Fabrizio Gugliotta e Alessandro Crisci, rispettivamente a pene di 5 anni e 7 mesi e 7 anni e 4 mesi, ritenuti gli esecutori materiali delle aggressioni subite dal malcapitato medico, Alessio Ferrari, 2 anni (con pena sospesa), considerato l'intermediario tra Santomauro e i picchiatori assoldati, e Marcello Genevois, l'investigatore privato con studio a Como che, incaricato da Santomauro di verificare la presunta tresca, è accusato di aver falsificato le prove (fornendo persino fasulli tabulati telefonici) al fine di alimentare la gelosia dell'imprenditore e incassare più parcelle. Per lui il collegio ha sentenziato una condanna a 2 anni e 2 mesi. «Il tribunale infine - ha detto Novik leggendo il dispositivo di sentenza - Condanna Santomauro all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e al pagamento a titolo risarcitorio di 500 mila euro per Ernesto Cozzi e 100 mila euro per la moglie Silvia».
(Fonte, la provincia di Varese - http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/590340/)
Agenzie investigative Roma
Il collegio presieduto da Adet Toni Novik ha sentenziato ieri mattina una pena a 4 anni (e 800 euro di multa) per Pasquale Santomauro, l'imprenditore di 73 anni, residente a Milano, che dall'aprile al settembre del 2008 ordinò spedizioni punitive ed azioni intimidatorie ai danni di Ernesto Cozzi, che secondo la folle possessività di Santomauro avrebbe avuto una tresca con la di lui amante. Tresca, per altro, che è stato accertato non esserci mai stata, e che anzi è stata smentita categoricamente oltre che dai fatti anche da Cozzi e dalla stessa amante dell'imprenditore.
Con Santomauro sono stati condannati Fabrizio Gugliotta e Alessandro Crisci, rispettivamente a pene di 5 anni e 7 mesi e 7 anni e 4 mesi, ritenuti gli esecutori materiali delle aggressioni subite dal malcapitato medico, Alessio Ferrari, 2 anni (con pena sospesa), considerato l'intermediario tra Santomauro e i picchiatori assoldati, e Marcello Genevois, l'investigatore privato con studio a Como che, incaricato da Santomauro di verificare la presunta tresca, è accusato di aver falsificato le prove (fornendo persino fasulli tabulati telefonici) al fine di alimentare la gelosia dell'imprenditore e incassare più parcelle. Per lui il collegio ha sentenziato una condanna a 2 anni e 2 mesi. «Il tribunale infine - ha detto Novik leggendo il dispositivo di sentenza - Condanna Santomauro all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e al pagamento a titolo risarcitorio di 500 mila euro per Ernesto Cozzi e 100 mila euro per la moglie Silvia».
(Fonte, la provincia di Varese - http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/590340/)
Agenzie investigative Roma
giovedì 18 ottobre 2012
Come sapere se il tuo telefonino e’ sotto controllo?
Quante volte vi siete chiesti "Ma come faccio a sapere se sono intercettato?". Vi sarete di certo domandati, una volta o l'altra, "Come capire se il mio telefonino è sotto controllo?". La problematica delle intercettazioni dei telefoni cellulari e di come fare a capire se il proprio telefono cellulare è intercettato non è banale. Non c'è un metodo certo e sicuro, la leggenda che dice di digitare il codice "*#06#" sulla tastiera del cellulare e vedere cosa succede (ve lo diciamo noi: compare sullo schermo il codice IMEI del vostro cellulare) è, appunto, solo una leggenda. Cerchiamo però di analizzare, dal punto di vista pratico ma anche tecnico e teorico, come è possibile scoprire e accorgersi che il proprio cellulare è sotto controllo, evitando così di cadere facile bersaglio dei software spia, degli spy phone, sms spy e sistemi di intercettazione delle telefonate e degli SMS che ormai si trovano in Internet a buon mercato o persino gratis.
Sono qui elencati i 3 metodi più usati che permottono di mettere il vostro telefonino sotto controllo:1. Controllo a livello hardware: normalmente, quando spegniamo il telefonino, diamo per scontato che il cellulare smetta di funzionare. Errore! Esistono cellulari che hanno al loro interno una particolare configurazione hardware che gli permette di dare l’impressione all’utilizzatore normale che sia spento ma che in realtà esso continua a trasmettere.
Che cosa viene trasmesso? In genere sono utilizzati per intercettare ciò che viene detto nelle vicinanze del cellulare, la localizzazione sul territorio o i tabulati in entrata e in uscita.
Soluzione
- Spegnere il cellulare e posizionarlo vicino al televisore, alle casse del computer o dello stereo. Se avete un telefonino posto sotto controllo che trasmette informazioni all’esterno, anche se spento, noterete che gli elettrodomestici vicini a lui continueranno di tanto in tanto ad impazzire.
- Se avete la scatola di quando avete comprato il cellulare e temete che nell’arco del tempo esso sia stato sostituito, controllate il codice IMEI. Tale codice è univoco e lo trovate sull’apparecchio rimuovendo la batteria. Se esso non corrisponde a quello indicato nella scatola, vuol dire che qualcuno sta cercando di spiarvi .
- Le forze di polizia sanno, andando a controllare, se un nominativo ha intestato uno o più numeri di telefono. Tramite tale ricerca, contattano il vostro gestore ed egli provvederà, dietro compenso forfettario, a fornire i vostri tabulati comprensivi degli sms inviati e ricevuti. Possono inoltre apportare un sistema di ascolto dove viene registrata ed ascoltata on-live ogni vostra chiamata. Tuttavia tale procedura è dispendiosa per materiale e persone coinvolte. Quindi se avete la coscienza pulita, non avete di che temere. Nessun magistrato, senza ritenere giuste motivazioni, potrà autorizzare un controllo sulla vostra SIM.
- Ogni compagnia telefonica italiana permette di ottenere determinate informazioni sulla propria scheda telefonica associata ad un numero. Su tali siti web è possibile vedere i numeri chiamati, il traffico disponibile e tutti i servizi attivati. Benché l’invio sul vostro telefonino di un codice necessario alla prima registrazione possa garantire un certo livello di sicurezza, non bisogna sottovalutare chi vi vuole spiare. Da notare che sui siti non viene indicato cosa è stato scritto negli sms o chi vi ha telefonato, vengono solo indicate le spese effettuate. Non sottovalutate questo aspetto, in quanto potrebbe aiutare chi vi spia a capire i numeri che chiamate con maggior frequenza.
Soluzione
Per scoprire se qualcuno si è registrato sul sito, basta chiamare i
numeri gratuiti dei vostri gestori telefonici o tentare di registrarvi
utilizzando il vostro numero. Se vi viene restituito un messaggio
esortandovi ad inserire un numero diverso perché quello gli risulta già
registrato nei loro database, vuol dire che qualcuno sta cercando di
controllare il vostro telefonino.3. Controllo a livello di Sistema Operativo: se comprate cellulari che oltre a telefonare navigano, riproducono la vostra musica e video o permettono l’installazione di giochi e programmi, in realtà quello che avete in mano non è un telefonino ma un mini computer e come tale possono esistere programmi che riprendono l’ideologia dei Cavalli di Troia. Il loro scopo, una volta installati, è quello di controllare e intercettare in maniera nascosta tutto quello che fate. L'applicazione provvederà o a registrare la telefonata o a loggare il numero di telefono del vostro interlocutore, stessa cosa per gli sms. In seguito, il programma invierà al suo padrone le informazioni che esso ha deciso di monitorare. Tale invio d’informazioni può avvenire in due modi: o tramite BlueTooth, attivato in maniera Stealth da parte del normale utilizzatore, o inviando una telefonata o un sms a chi vi vuole spiare. Per il primo caso è richiesto che chi vi spia sia nelle vicinanze del vostro cellulare, nel secondo caso è la vostra SIM che invia informazioni all’esterno a vostre spese.
Soluzione
- Controllare periodicamente i tabulati.
- Resettare il sistema operativo riportando le impostazioni di fabbrica e cancellando tutto.
Fonte: http://www.telefonosottocontrollo.com/sapere-telefonino-sotto-controllo/
Agenzia investigativa Roma
Le agenzia investigative e i Tabulati telefonici
Sono molte le persone che si rivolgono alle agenzie investigative a Roma con l'intento di smascherare il proprio coniuge infedele.
Alcuni di essi credendosi più astuti di altri, tentano di procurarsi in maniera illecita il tabulato telefonoco del patner, nella speranza di reperire informazioni preziose, rischiando di finire in galera.
Procurarsi il tabulato telefonico di altre persone è un reato penale e oltretutto non risolve il problema del sospetto tradimento.
Chi vende questo tipo di documentazione è a tutti gli effetti un ladro, inaffidabile, corrotto e sensa scrupoli. La fregatura è dietro l'angolo, poichè spesso il tabulato trafugato non corrisponde al vero ma è frutto di inventiva, quindi una truffa bella e buona...del resto chi andrebbe alla Polizia ad autodenunciarsi?
Mentre con il lavoro legale di una seria agenzia investigativa Roma potreste scoprire l'infedeltà coniugale, procurandovi prove inconfutabili in maniera lecita, il tabulato telefonico non può essere usato in tribunale ne tanto meno mostrato a terzi.
Se si ha la necessità di dimostrare uno tradimento in una separazione, vi dico già in partenza, che tutte le prove ottenute con metodi che implicano la violazione della privacy non vengono prese in considerazione!
Alcuni di essi credendosi più astuti di altri, tentano di procurarsi in maniera illecita il tabulato telefonoco del patner, nella speranza di reperire informazioni preziose, rischiando di finire in galera.
Procurarsi il tabulato telefonico di altre persone è un reato penale e oltretutto non risolve il problema del sospetto tradimento.
Chi vende questo tipo di documentazione è a tutti gli effetti un ladro, inaffidabile, corrotto e sensa scrupoli. La fregatura è dietro l'angolo, poichè spesso il tabulato trafugato non corrisponde al vero ma è frutto di inventiva, quindi una truffa bella e buona...del resto chi andrebbe alla Polizia ad autodenunciarsi?
Mentre con il lavoro legale di una seria agenzia investigativa Roma potreste scoprire l'infedeltà coniugale, procurandovi prove inconfutabili in maniera lecita, il tabulato telefonico non può essere usato in tribunale ne tanto meno mostrato a terzi.
Se si ha la necessità di dimostrare uno tradimento in una separazione, vi dico già in partenza, che tutte le prove ottenute con metodi che implicano la violazione della privacy non vengono prese in considerazione!
martedì 25 settembre 2012
Il mestiere dell' investigatore privato professionista

Il nuovo DM del 01/12/2010 ha finalmente inasprito alcune norme circa le nuove autorizzazione per intraprendere questa professione, sia da collaboratore che da titolare.
Negli anni passati, a causa di grosse “falle” legislative, abbiamo visto aumentare a dismisura il numero dei detective privati, molti dei quali non avevano mai svolto l’attività.
Le agenzie investigative a Roma lavora con attrezzature d’avanguardia, che spesso vengono confuse con cineserie e giocattoli vari. Tutte le attrezzature devono avere una prerogativa - “affidabilità” , personalmente preferisco tecnologie multifunzionali, così mi porto dietro meno cose a presso.
Audio:
La regola numero uno è quella di svolgere l’indagine guardando con attenzione le norme vigenti in termini di privacy. Procurarsi materiale probatorio tramite l’intercettazione audio è illegale e soprattuto inutile, poichè nessun giudice ne autorizzerà l’acquisizione.
Detto ciò vi ho già detto che le microspie ambientali non servono a nulla, solo in casi eccezionali si possono usare registratori digitali ambientali...ma siamo sul filo di un rasoio!
Io adopero spesso il registratore del mio telefonino, per prendere appunti o registrare conversazioni particolari, ha un ottima qualità audio ed è già, di per se “occultato”.
Foto:
La legge della privacy autorizzagli investigatori privati Roma a video/fotografare tutte le persone che si espongono in maniera autonoma in luoghi pubblici.
Io dico sempre ai miei collaboratori che durante un appostamento o pedinamento, l’investigatore deve immedesimarsi nei panni di un killer professionista, nessuno deve notarlo, nessuno deve parlarci, nessuno deve capire; è fondamentale comprendere che l’unica reale garanzia che il cliente si aspetta è quella della massima riservatezza.
Proprio per questo è importante tenersi sempre a debita distanza dal soggetto delle indagini, per far ciò è fondamentale utilizzare macchine fotografiche che abbiano uno zumm ottico di almeno 300mm e una risoluzione Iso 6400.
Raramente si utilizzano microcamere, anche perchè la loro qualità video è pessima e si rischia di essere osservati dal pedinato inutilmente.
Pedinamento:
Il pedinamento viene nel 80% dei casi effettuato con l'ausilio di localizzatori gps, in grado di determinare la posizione del mezzo seguito in tempo reale.
E' comunque fondamentale mantenere sempre il contatto visivo con il soggetto pedinato, in modo tale da non perdere elementi utili alle indagini.
Senza il pedinamento fisico la localizzazione è presso che inutile.
Thanks investigatore privato Roma
lunedì 10 settembre 2012
L'ivestigatore privato e i cialtroni!
Leggete attentamente!!!
Il settore delle investigazioni private è un ambito estremamente delicato, tratta circostanze e fatti che appartengono alla vita personale di ciascuno di noi, quindi la vostra scelta deve essere accurata e incondizionata.
Vi assicuriamo che sono molti gli investigatori privati che millantano professionalità e anni di esperienza, quindi è vostro dovere,
richiedere tutte le informazioni circa la veridicità e l'attendibilità
delle competenze e delle informazioni pubblicizzate dal detective
interlocutore.Il settore delle investigazioni private è un ambito estremamente delicato, tratta circostanze e fatti che appartengono alla vita personale di ciascuno di noi, quindi la vostra scelta deve essere accurata e incondizionata.
L'esempio di una nostra verifica...Tempo fa abbiamo cercato su Google la frase "investigatore privato prezzi modici", il primo risultato che ci si proponeva all'interno del motore di ricerca era un annuncio di Vivastreet, aprendolo leggiavamo un annuncio allettante che potete leggere con i vostri occhi, qui di seguito:

All'interno di questo annuncio trovavamo due numeri di cellulare: uno in alto a destra e uno diverso in basso, in fondo all'annuncio.
Il primo inizia con 327 e l'altro con 339.
Copiando per intero il primo numero ripetevamo la ricerca su Google, il quale ci proponeva i seguenti risultati:

Se cercate prezzi troppo bassi, troverete sicuramente parecchi annunci tipo quello sopra descritto, in passato abbiamo letto annunci di investigatori privati che si proponevano anche come imbianchini e falegnami o cose di questo genere.
Assicuratevi che l'investigatore privato interpellato sia realmente autorizzato dalla Prefettura competente, richiedete un appuntamento presso un ufficio che abbia tutte le caratterische del caso e assicuratevi che sia ben visibile la licenza relativa alla predetta autorizzazione di polizia privata.
Atlantica Investigazioni Roma
giovedì 16 agosto 2012
Investigatori Privati senza pistola...

Fortunatamente, in Italia la libertà di girare armati è davvero molto limitata, questo perchè la predetta licenza è oggi ottenibile esclusivamente solo per giustificato motivo dai cittadini che per cause specifiche, personali o professionali siano sottoposti a grave minaccia.
La durata dell'istruttoria è strettamente limitata agli accertamenti svolti dalla PS e dai CC per verificare il profilo del soggetto richiedente; l'autorizzazione, viene poi successivamente rilasciata dal Prefetto, il quale concederà annualmente la licenza per il porto di pistola per la difesa personale.
La confusione nasce dalla mancanza totale di un decalogo che disciplina e regoli i giustificati motivi per cui si possa richiedere e ottenere il porto di pistola; ad oggi infatti, la licenza per il porto di pistola, viene rilasciata basandosi sui singoli pareri dei funzionari preposti.
Per questo si configura sempre più realisticamente la possibilità di non vedersi riconosciuto il diritto fondamentale di difendersi.
Bang Bang! le armi non sono un gioco e per questo motivo nulla dovrebbe essere lasciato al caso.
Nella mia professione di investigatore privato Roma, il porto di pistola non è contemplato e viene dunque rilasciato seguendo il comune iter istruttorio.
Da sempre molte prefetture ignorano i rischi derivanti dalla nostra attività, ad esempio:
- Intervistare pregiudicati, emigrati clandestini, prostitute e possibili assassini, durante la conduzione delle indagini per la difesa penale.
- Presidiare zone isolate e malfamate anche in orari notturni.
- Presentarsi come test durante un processo.
- Pedinare ed investigare la vita di persone sconosciute, senza conoscerne la reale pericolosità sociale.
- Essere comunemente confusi come agenti di Polizia.
- Subire persecuzioni, minacce e ritorsioni derivanti dalla conduzione di alcune indagini.
- Investigare su fatti e circostanze inquetanti, quali scomparsi, omicidi, stalker, droga e via dicendo.
Con il Decreto Ministeriale 01 dic 2010 n. 269, l’investigatore privato, titolare d'istituto ha visto riqualificare il proprio settore, ma c’è ancora tanto da fare per poter essere paragonati ai nostri colleghi europei, i quali hanno meno doveri e più diritti; gestire una agenzia investigativa in Italia è assai difficoltoso!
Thanks - Agenzia Investigativa Atlantica
sabato 11 agosto 2012
Che cos'è "l'intelligence"?
La parola “intelligence” è spesso sinonimo di servizio segreto, di raccolta e conoscenza d’informazioni relative ad un nemico, ad un concorrente economico o politico. L’intelligence non riguarda la raccolta di notizie tout court; riguarda¸ piuttosto, le informazioni segrete, riservate, e tutte quelle notizie che possono fornire un vantaggio tattico, bellico, economico o giuridico, nei confronti di una qualsiasi controparte.
agenzia investigativa Roma
Conoscere in precedenza quali sono le forze in campo, i metodi ed i mezzi che l’avversario userà, può contribuire alla vittoria di una battaglia, a facilitare un’incursione dei Corpi speciali o più nel concreto del lavoro di Polizia, a condurre ad un arresto.
L’intelligence è questa: un’organizzazione in possesso d’informazioni, che permettono di anticipare le mosse dell’avversario; colpendolo, facendolo cadere in trappola, evitando al contempo, ai propri membri attivi, di essere colpiti e di cadere in inganno. L’attività d’intelligence esiste in concreto da sempre: da quando sono scoppiati i primi conflitti armati tra gli uomini. Se ne ritrovano tracce sulla Bibbia; nel famoso libro “L’arte della guerra” di Sun Tzu; nella storia Babilonese, anche se, probabilmente, la prima intelligence parlava con i grugniti dei neanderthaliani.
Non solo 007 - Ad occuparsi d’intelligence, non sono solo i servizi segreti. Le informazioni riservate sono appetibili ad una pluralità di persone: gruppi economici, lobbies politiche, agenzie internazionali, ma anche a gruppi criminali, ai terroristi e forse, come afferma qualche “malalingua”, sono ambite anche dalla Chiesa. Investigatore Privato Roma
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