venerdì 17 agosto 2012

Terza età e infedeltà coniugale...

Con l’avvento di nuovi farmaci come Viagra e Cialis e lo sviluppo di nuove forme di comunicazione, l’infedeltà coniugale è divenuta oggi un vero e proprio problema globale che riguarda donne e uomini di ogni età.
L’immigrazione di massa che ha interessato il nostro paese, ha visto bellissime donne in fuga da guerre e carestie, dedite ad adescare e sedurre uomini abbienti e facoltosi, distruggendo in questo modo matrimoni e mettendo in serio pericolo il patrimonio familiare.
Con l’ausilio dei social network, l’adescatrice ha aumentato il numero delle sue vittime, riuscendo in molti casi a farsi consegnare ingenti somme di denaro, promettendo incontri amorosi e piacevoli serate; molte di esse hanno affinato le loro tecniche di seduzione e sono in grado di ridurre la vittima prescelta, in uno stato di apparente incapacità mentale.
L’ agenzia investigativa Atlantica Investigazioni, ha riscontrato in molte provincie romane un gran numero di casi relativi allo sfruttamento di persone anziane facoltose, che vengono sedotte e stimolate ad assumere viagra, per poi essere depredate dei loro averi ed infine abbandonate.
Oggi, chi dovesse sospettare questo genere di tradimento può fare affidamento all’investigatore privato, il quale può accertare l’infedeltà avvalendosi di strumenti sofisticati di ultima generazione.
I sentimenti che provano coloro che sono stati traditi sono facili da intuire e difficili da spiegare; rabbia, gelosia, odio, ecc., in ogni caso la figura dell’Investigatore Privato risulta di fondamentale importanza per cercare una soluzione definitiva, spesso anche drastica al problema.
info su: agenzia investigativa Roma

giovedì 16 agosto 2012

Investigatore Privato Roma: Investigatori Privati senza pistola...

Investigatore Privato Roma: Investigatori Privati senza pistola...: Fortunatamente, in Italia la libertà di girare armati è davvero molto limitata, questo perchè la predetta licenza è oggi ottenibile esclu...

Investigatori Privati senza pistola...



Fortunatamente, in Italia la libertà di girare armati è davvero molto limitata, questo perchè la predetta licenza è oggi ottenibile esclusivamente solo per giustificato motivo dai cittadini che per cause specifiche, personali o professionali siano sottoposti a grave minaccia.

La durata dell'istruttoria è strettamente limitata agli accertamenti svolti dalla PS e dai CC per verificare il profilo del soggetto richiedente; l'autorizzazione, viene poi successivamente rilasciata dal Prefetto,  il quale concederà annualmente la licenza per il porto di pistola per la difesa personale.

La confusione nasce dalla mancanza totale di un decalogo che disciplina e regoli i giustificati motivi per cui si possa richiedere e ottenere il porto di pistola; ad oggi infatti, la licenza per il porto di pistola, viene rilasciata basandosi sui singoli pareri dei funzionari preposti.

Per questo si configura sempre più realisticamente la possibilità di non vedersi riconosciuto il diritto fondamentale di difendersi.

Bang Bang! le armi non sono un gioco e per questo motivo nulla dovrebbe essere lasciato al caso.
Nella mia professione di investigatore privato Roma, il porto di pistola non è contemplato e viene dunque rilasciato seguendo il comune iter istruttorio.

Da sempre molte prefetture ignorano i rischi derivanti dalla nostra attività, ad esempio:

- Intervistare pregiudicati, emigrati clandestini, prostitute e possibili assassini, durante la conduzione delle indagini per la difesa penale.
- Presidiare zone isolate e malfamate anche in orari notturni.
- Presentarsi come test durante un processo.
- Pedinare ed investigare la vita di persone sconosciute, senza conoscerne la reale pericolosità sociale.
- Essere comunemente confusi come agenti di Polizia.
- Subire persecuzioni, minacce e ritorsioni derivanti dalla conduzione di alcune indagini.
- Investigare su fatti e circostanze inquetanti, quali scomparsi, omicidi, stalker, droga e via dicendo.

Con il  Decreto Ministeriale 01 dic 2010 n. 269, l’investigatore privato, titolare d'istituto ha visto riqualificare il proprio settore, ma c’è ancora tanto da fare per poter essere paragonati ai nostri colleghi europei, i quali hanno meno doveri e più diritti; gestire una agenzia investigativa in Italia è assai difficoltoso!

Thanks - Agenzia Investigativa Atlantica



 

sabato 11 agosto 2012

Lotta e prevenzione "Stalking"


Comportamenti, come telefonate, atti verbali o gestuali, sms, e-mail, “visite a sorpresa”, invio di fiori, cartoline, scritti o regali, quasi sempre possono essere interpretati come segni di affetto, amicizia o apprezzamento, ma possono anche talora trasformarsi in forme vessatorie o di persecuzione al punto da interferire nella libertà violando la privacy della persona oggetto delle “attenzioni” ed in taluni casi spaventando o creando problemi psicologici, stress o vere e proprie patologie in chi ne è destinatario.
 
 
Il “molestatore assillante” o “stalker” 
Può essere chiunque, sia esso conosciuto con cui si avevano rapporti amicali, relazioni o contatti professionali, sia anche un perfetto sconosciuto con cui ci si è scontrati o sono intercorsi anche fugaci rapporti per caso, magari per lavoro.

Inseguimento, molestia, persecuzione
Pedinamento, vessazioni e atteggiamenti persecutori possono palesarsi in modo occasionale o sporadico oppure possono essere insistenti e sgradevoli.
In tal caso sono manifestazioni di un fenomeno psicologico e sociale definito anche come “sindrome del molestatore assillante”, “inseguimento ossessivo” o anche obsessional following.

Il “molestatore assillante” ha come caratteristica comune ed assolutamente tipica una serie complessa di atteggiamenti e comportamenti che vengono sinteticamente ricompresi nel termine “fare la posta” e che includono l’attesa l’osservazione, il seguire, controllare, raccogliere informazioni sulla “vittima” e sui suoi movimenti o interessi.
 Vi sarebbero due categorie di comportamenti attraverso i quali si può attuare lo stalking:
Le comunicazioni intrusive:
comportamenti che hanno lo scopo di trasmettere messaggi sulle proprie emozioni, sui bisogni, sugli impulsi, sui desideri o intenzioni, sia relativi a stati affettivi amorosi che a vissuti di odio, rancore o vendetta.
I metodi di persecuzione adottati, sono “distorte” forme di comunicazione che vengono messe in atto mediante strumenti tecnologici come telefono, lettere, sms, e-mail o anche con sistemi diversi come scritte, graffiti o murales.
Il confronto diretto: 
costituito dai contatti , che possono essere attuati sia attraverso comportamenti di controllo diretto, quali ad esempio pedinare o sorvegliare, che mediante comportamenti di confronto diretto , quali visite sotto casa o sul posto di lavoro, minacce o aggressioni.
Cosa prevede la legge?
In passato lo stalker dopo la denuncia,  veniva condannato per molestia, gli si davano 500 euro di multa e tre mesi di reclusione, che neanche scontava.
Oggi, aver sancito con legge il reato di stalking, permette di avere una situazione specifica con possibilità di far intervenire le forze dell'ordine d'ufficio mentre prima si interveniva in questo modo solo se c'era violenza.

Il mio Consiglio...

Innanzitutto, inutile negare il problema.  Spesso, dal momento che nessuno vuole considerarsi una “vittima”, si tende a evitare di riconoscersi in pericolo, finendo per sottovalutare il rischio e aiutando così lo stalker.
Il primo passo è allora sempre quello di riconoscere il problema e di adottare delle precauzioni maggiori rispetto a quelle adottate dalle persone che non hanno questo problema.
Occorre informarsi sull'argomento e comprendere i rischi reali, seguendo dei comportamenti volti a scoraggiare, quando è possibile, gli atti di molestia assillante. contattate un investigatore privato roma.

E' uitli assumere un investigatore privato Roma che raccolga le prove per fare una denuncia ben circostanziata che permetta alle forze dell'ordine di muoversi meglio ed è opportuno che la vittima vada a fare la denuncia accompagnata da un avvocato, per essere presa piu' in considerazione.

Thanks - Atlantica Investigazioni Roma
Investigatore privato roma





Che cos'è "l'intelligence"?





La parola “intelligence” è spesso sinonimo di servizio segreto, di raccolta e conoscenza d’informazioni relative ad un nemico, ad un concorrente economico o politico. L’intelligence non riguarda la raccolta di notizie tout court; riguarda¸ piuttosto, le informazioni segrete, riservate, e tutte quelle notizie che possono fornire un vantaggio tattico, bellico, economico o giuridico, nei confronti di una qualsiasi controparte.
agenzia investigativa Roma

Conoscere in precedenza quali sono le forze in campo, i metodi ed i mezzi che l’avversario userà, può contribuire alla vittoria di una battaglia, a facilitare un’incursione dei Corpi speciali o più nel concreto del lavoro di Polizia, a condurre ad un arresto.
Sapere quando, dove e come, un criminale colpirà è il sogno d’ogni poliziotto; al pari, ascoltare comunicazioni criptate, conoscere la disposizione territoriale della Polizia ed i suoi tempi di reazione, è l’obiettivo d’ogni malvivente nell’atto della pianificazione criminale.
L’intelligence è questa: un’organizzazione in possesso d’informazioni, che permettono di anticipare le mosse dell’avversario; colpendolo, facendolo cadere in trappola, evitando al contempo, ai propri membri attivi, di essere colpiti e di cadere in inganno. L’attività d’intelligence esiste in concreto da sempre: da quando sono scoppiati i primi conflitti armati tra gli uomini. Se ne ritrovano tracce sulla Bibbia; nel famoso libro “L’arte della guerra” di Sun Tzu; nella storia Babilonese, anche se, probabilmente, la prima intelligence parlava con i grugniti dei neanderthaliani.
Non solo 007 - Ad occuparsi d’intelligence, non sono solo i servizi segreti. Le informazioni riservate sono appetibili ad una pluralità di persone: gruppi economici, lobbies politiche, agenzie internazionali, ma anche a gruppi criminali, ai terroristi e forse, come afferma qualche “malalingua”, sono ambite anche dalla Chiesa. Investigatore Privato Roma

venerdì 10 agosto 2012

Lo sapevate che Facebook legge le vostre conversazioni in chat?


Facebook legge le conversazioni private, lo ha rivelato il suo security responsable  Joe Sullivan, asserendo che il predetto social network legge “tutte” le conversazioni private degli utenti al fine di scoprire criminalità e pedofilia che trovano terreno fertile su Facebook.
Questa rivelazione ha fatto mormorare molti utenti di FB, preoccupati di sapere che le proprie conversazioni in chat vengono spiate.
I messaggi scambiati in chat dalle persone vengono individuati ed esaminati tramite un software molto complesso che mostra ai responsabili umani ciò che giudica sospetto, pericoloso o dannoso per l’utenza. Il software è talmente potente che è capace di scoprire potenziali pedofili in pochi minuti.
Thanks for - Investigatore Privato Roma

giovedì 9 agosto 2012

Il modo migliore per scegliere un investigatore privato

Ci si rivolge all'investigatore privato Roma per la necessità di acquisire informazioni, testimonianze, prove e quant'altro necessario per fare valere un proprio diritto in sede giudiziale, ho semplicemente per conoscere la relaltà di fatti e circostanze di loro privato interesse.
Per far si, che gli elementi reperiti durante l'accertamento, siano validi ai fini legali è di fondamentale importanza che l'investigatore privato sia autorizzato dalla Prefettura e la Questura, ad esercitare l'attività investigativa ai sensi dell'ex. art. 134 del T.u.l.p.s.
L'investigatore privato deve dimostrare le sue competenze con diplomi rilasciati da enti ufficiali ed è tenuto a rispondere a tutte le vostre domande che lo riguardano, per dimostrare fiducia e chiarezza.

Il suo curriculum vitae deve essere veritiero e sincero, chiaro sotto ogni aspetto e soprattutto, deve poter essere facilmente riscontrabile.


                    10 CONSIGLI PER SCEGLIERE IL PROPRIO INVESTIGATORE PRIVATO

1 - La Licenza per esercitare l'attività investigativa, viene rilasciata dal Prefetto ed autorizzata dalla Questura'. Senza la suddetta autorizzazione l'Agenzia e' a tutti gli effetti fuori Legge!

2 - Prima di affidare un incarico ad una Agenzia investigativa, accertatevi di avere a che fare con un istituto realmente autorizzato, quindi visionate la rispettiva licenza prefettizia e assicuratevi di colloquiare con il titolare dell’agenzia investigativa.

3 - Diffidate di personaggi che si appoggiano presso uffici di altri o che danno appuntamenti in luoghi sempre diversi.

4 - Diffidate da chi si professa specializzato proprio nel tipo di indagine che state commissionando, un Detective professionista deve avere competenza a 360 gradi.

5 - Seguite l'istinto, se la persona che avete di fronte non vi ispira fiducia, lasciate perdere.

6 - Diffidate da chi antepone il denaro a tutto, non lavora per passione.

7 - Chi si lascia condizionare dal Cliente e non segue la propria strategia investigativa, avrà seri problemi in fase d’opera.

8 - Spesso come in altre attività, dietro grandi pubblicità si nascondono grandi bufale...l'agenzia investigativa non può essere paragonata ad una azienda commerciale qualsiasi, il suo vero valore è l'uomo e la sua volontà...

9 - Tanto più il vostro investigatore sarà colto, tanto più la relazione del servizio svolto sarà esauriente in sede giudiziale.

10 - Chi chiede pochi soldi, in genere lavora poco e male. Non fatevi condizionare da prezzi troppo bassi, l'investigazione è una cosa seria, non state acquistando il pane dal fornaio.

Gli esordi...

La mia attività di investigatore privato inizia a Roma, nel lontano 1997, quando appena congedato dai paracadutisti della Folgore, collaboravo con rinomate agenzie investigative, impiegato nel più classico dei servizi, "il pedinamento".
La mia gavetta fu tutta in salita; sottoposto ad orari di servizio disumani, sottopagato e senza alcuna nozione tecnica, facevo esclusivamente affidamento nelle mie doti personali e all'addestramento ricevuto nei corpi speciali, affinando in modo autodidatta le tecniche di osservazione, pedinamento e d'accertamento e scontando sulla mia pelle gli errori dovuti all'inesperienza.
In quei anni ho lavorato per diversi istituti investigativi è capitava spesso di vedere appesi nei loro lussuosi uffici, crest, quadri e articoli di giornali riportanti interviste e fatti di cronaca nera, attestati e diplomi rilasciati da società o enti sconosciuti, foto autografate di personaggi famosi e via dicendo.

Incuriosito, scoprii presto che gran parte di quei gadget erano per la maggior parte veri e propri falsi, messi in bella vista per forviare l'opinione dei clienti.
Venne fuori che "Tizio" non era mai stato nei corpi speciali della Polizia, "Caio" non si era mai laureato in scienze delle investigazioni e prima di aprire l'agenzia, lavora alla Coop, con mansioni di magazziniere, "Sempronio" invece, non era mai stato nei Carabinieri, poiché, al contrario di quanto affermava era stato riformato grazie alla raccomandazione di un pezzo grosso, amico di papà…
Dopo tanti anni di sacrifici, nel 2001 aprii la mia prima agenzia investigativa nella provincia di Pistoia, chiamandola con il mio stesso cognome; “Agenzia Investigativa Tiralongo”.
Successivamente, decisi di ingrandire l'attività strutturandola in ambito nazionale, cambiai quindi la denominazione in Atlantica Investigazioni, trasferendo la sede legale in provincia di Rieti.
Oggi l'Atlantica Investigazioni ha sede a Roma, in Via Torino, 95 ed è punto di riferimento per avvocati, liberi professionisti e privati cittadini, che necessitano della mia professione.