Sono un investigatore privato e nella mia
esperienza sugli scomparsi ho imparato che le prime 36 ore sono decisive,
dopodiché, le possibilità di trovare un amico, un parente, un congiunto
scomparso, diventano sempre più remote.
Ma dove finiscono
tutte queste persone scomparse? Dove finiscono quelle persone che lasciando
soldi, documenti e cellulare, si allontanano per sempre?
Come si può vivere
così in clandestinità senza che nessuno possa notarli, davvero sono fantasmi?
Altri, vengono
rapiti? Ed in caso, da chi? E perché? Da persone che conoscono e di cui si
fidano? O, come si vede nei film gialli, chiedendo un passaggio alla persona
sbagliata finiscono nei guai?
Comunque sia, vivi o
morti, dove sono andati a finire?
Alcuni di essi
(purtroppo molti) si suppone non ci siano più...ma allora dove sono i loro
cadaveri? Chi li ha occultati?
Possibile che ci
siano così tante persone mai ritrovate, scomparse nel nulla?
Inizio
a pensare che il fatto di non riuscire a ritrovare gli scomparsi non sia
soltanto dovuta alle difficolta delle indagini ma soprattutto da come le forze
di polizia valutano qui casi di persone che senza preavviso, spariscono dalle
loro abitazioni senza lasciare alcuna traccia.
Credo
che tante indagini, per molti, non siano mai state fatte in modo approfondito.
L'ipotesi di "allontanamento volontario" viene tirata fuori con
troppa facilità e a causa di ciò, le ricerche partono in ritardo, un’attesa che
compromette in modo irreversibile le investigazioni. È il mio pensiero
ovviamente.
In vent’anni di investigazioni private ho cercato di rintracciare molte persone, alcune di esse sono riuscito a trovarle in capo al mondo, altre invece sono rimaste nel limbo dell'oscurità, nell'incognito di un mistero mai risolto. Soggetti che prima di scomparire nel nulla vivevano una vita normale e scandivano il loro tempo tra lavoro, famiglia ed amici, persone che amavano e che erano amate.
Ho affrontato casi di
scomparsi ingannati dalla loro sensibilità, persone fragili plagiate da
soggetti senza scrupoli che approfittando della non perseguibilità del
"non più reato di plagio" si prendono il potere divino di rubare
l'identità e la libertà dei più deboli.
Ho
conosciuto storie di buona vita quotidiana che improvvisamente hanno smarrito
la strada per insidiarsi nei bassi fondi della società, nella droga e nella
prostituzione. E che dire poi dell'amore? Quanti di essi hanno volontariamente deciso
di abbandonare tutto e tutti all'inseguimento di un amore clandestino celato ad
amici e parenti?
Dove siete? Ad ognuno
di voi va il mio pensiero nella speranza di ritrovarvi...tutti!