Se sospettate di essere pedinati è buona regola mantenere la calma e
non farlo notare. Non cambiate il vostro percorso, mantenete lo stesso
passo evitando di girarvi.
Sostate per qualche minuto in aree pubbliche, entrate nei negozi e
solo dopo, appena uscite cambiate il passo; camminate velocemente per un
po’ senza voltarvi e poi molto lentamente, in questo
modo avrete la certezza di essere seguiti.
Qualora il vostro sospetto diventi una certezza, rivolgetevi immediatamente alle forze dell'ordine e se sarete fortunati, risolverete in partenza il problema.
L'Atlantica, agenzia investigativa Roma è in grado di aiutare le persone nel mirino di criminali e Stalker, effettuando il così detto "pedinamento di protezione", con il quale si può vigilare e indagare in modo discreto.
L'investigatore privato, raccoglierà tutte le informazioni utili alle indagini, identificando gli autori di comportamenti ritenuti "sospetti o criminosi".
Il lavoro dell'Atlantica agenzia investigativa Roma potrà essere utilizzato per facilitare il compito della Pubblica Sicurezza e successivamente in sede giudiziale.
- Innanzitutto, inutile negare il problema. Spesso, dal momento che nessuno vuole considerarsi una “vittima”, si tende a evitare di riconoscersi in pericolo, finendo per sottovalutare il rischio e aiutando così lo stalker. Il primo passo è allora sempre quello di riconoscere il problema e di adottare delle precauzioni maggiori rispetto a quelle adottate dalle persone che non hanno questo problema. Occorre informarsi sull’argomento e comprendere i rischi reali, seguendo dei comportamenti volti a scoraggiare, quando è possibile, gli atti di molestia assillante.
- Se la molestia consiste nella richiesta di iniziare o ristabilire una relazione indesiderata, è necessario essere fermi nel “dire di no” una sola volta e in modo chiaro. Altri sforzi di convincere il proprio persecutore insistente, comprese improvvisate interpretazioni psicologiche che lo/la additano come bisognoso di aiuto e di cure, saranno lette come reazioni ai suoi comportamenti e quindi rappresenteranno dei rinforzi, in quanto attenzioni. Anche la restituzione di un regalo non gradito, una telefonata di rabbia o una risposta negativa ad una lettera sono segnali di attenzione che rinforzano lo stalking.
- Comportamenti molto efficaci per difendersi dal rischio di aggressioni sono quelli prudenti in cui si esce senza seguire abitudini routinarie e prevedibili, in orari maggiormente affollati e in luoghi non isolati, magari adottando un cane addestrato alla difesa, un modo che si è rivelato molto utile sia come concreta difesa che per aumentare la sensazione di sicurezza.
- Se le molestie sono telefoniche, non cambiare numero. Anche in questo caso, le frustrazioni aumenterebbero la motivazione allo stalking. È meglio cercare di ottenere una seconda linea, lasciando che la vecchia linea diventi quella su cui il molestatore può continuare a telefonare, magari mentre azzerate la soneria e rispondete gradualmente sempre meno.
- Per produrre prove della molestia alla polizia, non lasciarsi prendere dalla rabbia o dalla paura e raccogliere più dati possibili sui fastidi subiti.
- È utile mantenere sempre a portata di mano un cellulare in più per chiamare in caso di emergenza.
- Se si pensa di essere in pericolo o seguiti, non andare mai di corsa a casa o da un amico, ma recarsi dalle forze dell’ordine.
Agenzia Investigativa Atlantica di Roma
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