martedì 14 marzo 2017

AMARE UN UOMO SPOSATO


Vi assicuro che ci sono più donne innamorate di uomini sposati che di quelli ancora per così dire, liberi. Chiaramente nessuno ne parla con sincerità perché è un tabù, un grande segreto, uno “scheletro nell’armadio” da nascondere a tutti i costi e che solo pochi investigatori privati riescono a scovare.

Questa che vi racconto è la storia di una mia cliente che ho avuto modo di aiutare.
Lei, 35 anni, un anno fa ha incontrato un uomo che ha una compagna da circa10 anni e una figlia che ora ha 3 anni.

Era sul punto di lasciare suo marito, padre della propria figlia che ora ha 4 anni.
Le dinamiche sono sempre le stesse, lui scappava e poi tornava, poi era confuso, nel frattempo toccava a lei allontanarsi, per poi tornare alla ribalta, insomma un tira e molla continuo e deleterio.


Da qualche mese il rapporto con il proprio marito si è rotto e si è trasferita con la figlia in un bell’appartamentino vicino a quello del compagno, con cui ha creato un buon rapporto quasi di amicizia, dico quasi perché non è che si raccontino proprio tutti i loro problemi ma comunque si sostengono a vicenda, cercando di passare del tempo insieme con la bimba…ammirevoli.


Il famigerato “uomo sposato” vive invece in un’altra città ma viene spesso per lavoro a Roma e a volte si ferma per giorni, durante il quale dorme nell’abitazione della mia cliente che da adesso chiamerò Maria, (nome di fantasia). Il patto per gestire al meglio questa situazione è che arrivi quando la figlia dorme ed esca prima che si svegli, a meno che la figlia non sia a casa dal padre.
Circa un mese fa, quest’uomo gli chiese di fargli conoscere la bambina e quindi decise di invitarlo a cena come uno dei suoi innumerevoli amici e colleghi che frequentano la casa, una casa a suo dire, abituata a ricevere amici e parenti.

In questo anno Maria si è occupata principalmente di risolvere i suoi problemi personali ed economici, del resto Roma è una città cara che ti costringe a guadagnare tantissimo per poter fare una vita minimamente dignitosa, e lei, essendo freelance, doveva lavorare tanto, a volte anche la notte, ed occuparsi della propria figlia, della casa, del cane, ecc.
Nell’arco di tutto questo tempo, malgrado la separazioni e le difficoltà organizzative, Maria è stata perdutamente innamorata dell’affascinante “uomo sposato” di cui ormai è divenuta ufficialmente l’amante. 


Maria è una donna intelligente e suo malgrado sa bene che il proprio amante ami in qualche modo anche sua moglie, con cui ha costruito molto, lei sa cosa vuol dire mettere i figli prima di tutto quindi non riesce a non comprenderlo.
Ci sono stati momenti in cui questi gli ha confessato di avere il desiderio di mollare tutto per lei, momenti che sono arrivati dopo che lei ha sofferto tanto e sperato in un futuro insieme.


Ecco, proprio in quei momenti Maria invece di gioire, mostra tanta paura, perché pensa che forse non funzionerebbe, crede che quest’uomo sarebbe logorato dai rimorsi, dalla mancanza della sua bambina, dalle complicazioni dovute dalla distanza, pensa che quest’uomo non abbia la più pallida idea di cosa voglia dire davvero affrontare quello che ha affrontato lei, in tutta sincerità…teme chissà, che magari la loro storia finirebbe come sono sempre finite tutte le altre, pensa che perderebbe la sua libertà; insomma Maria non può che tacere quando lui le manifesta il desiderio di voler vivere con lei.


Che dire? Maria è davvero felice?
Mi piacerebbe che imparasse spontaneamente a non logorarsi dai sensi di colpa dovuti dalla separazione, che possa vivere un rapporto autentico e che trovi sempre il modo di perdonarsi e accettare la verità per quanto possa apparire obliqua li per li.
Posso prevedere il futuro? No, ma so come potrebbe finire questa storia...ovvero, come ne sono finite altre 100, perché, non me ne vogliate in queste storie non c’è mai un vero lieto fine. 
Quindi, mentre per Maria sarà sempre più complicato anche uscire con altri uomini, perché appagata sentimentalmente e sessualmente, il tempo correrà veloce e la passione e l’attrazione sessuale andrà a sfumare, gli anni passeranno e con il tempo anche il suo corpo inevitabilmente perderà di splendore. L’uomo sposato invece, nel frattempo non avrà perso nulla e avrà imparato a gestire sempre al megliola propria condotta fedifraga. Quando sarà stufo del vecchio giocattolo…ne troverà un altro, nuovo, più bello ed emozionante.

By
Investigatore privato Roma

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