venerdì 17 febbraio 2017

Droga, investigazioni sui giovani e il caso Lavagna


Una tra le tipologie di indagini più richieste all'interno della mia agenzia investigativa Roma è quella del controllo dei giovani, ancora minorenni…perché una volta raggiunta la maggiore età tutto diventa difficile, anche il nostro intervento.
Quella delle investigazioni private è un’attività investigativa caratterizzata da osservazioni dirette e dinamiche che hanno lo scopo di verificare e accertare la condotta dei figli.
In una vita frenetica, fatta di lavoro, carriera e troppi impegni, queste indagini aiutano senz’altro il genitore a conoscere meglio la vita dei propri figli, le persone che frequentano e i rischi che affrontano, si il super alcolico, allo spinello e via dicendo.
Alcuni genitori per loro distrazione o sfortuna, si accorgono di un problema quando questo è già in essere e quindi chiedono alla nostra agenzia investigativa di indagare proprio su quella determinata situazione o sospetto.
Investigare sulle problematiche giovanili significa ficcare il naso in faccende di droga, abusi, prostituzione, bullismo e disagio psicologico; un lavoro investigativo molto pericoloso e complesso che va eseguito nella massima discrezionalità.
Quando si parla di problemi, i genitori tendono spesso a dare la colpa ai figli degli altri, “i loro ragazzini sono quasi sempre intoccabili” e anche difronte a delle evidenze prodotte da una attività investigativa, spesso difendono comunque l’operato dei propri figli. Errore!
Vera responsabile dei problemi legati ai più giovani è questa società troppo consumistica, dove le famiglie non sono più unite come una volta ed è difficile per un figlio avere il riferimento di un papà e di una mamma che vivono, pranzano o per lo meno cenano, uniti sotto lo stesso tetto.
In questo contesto, il genitore che ha il coraggio di affrontare il disaggio dei propri figli, si trova solo, disorientato, e il più delle volte chiede a me, che attraverso una attività investigativa ho evidenziato un problema legato magari al consumo di alcol, al fumo di spinelli, o peggio ancora al consumo di droghe sintetiche, un aiuto concreto che però non posso assolutamente fornire, in quanto non competente in materia assistenziale e non preposto anche a questo ruolo; ricordate “l’investigatore privato non risolve il problema” ma lo porta alla luce delineando i dettagli che molto spesso determinano la gravità del caso specifico.

Quali sono le Indagini tipo?
  • Indagini tendenti a stabilire eventuali frequentazioni di pregiudicati, tossicodipendenti, adulti infidi, ecc...
  • Accertamenti su eventuali assunzioni di sostanze stupefacenti o alcool;
  • Indagini per verificare l'eventuale frequentazione di gruppi devianti quali baby gang, sette pseudo-religiose, ecc...;
  • Accertamenti sulla condotta scolastica;
  • Investigazioni su gioco d'azzardo, video poker slot machine;
  • Indagini su abusi di tipo sessuale, prostituzione e maltrattamenti in genere.

Il dramma di Lavagna

Il pericolo è sempre esistito, la sfortunata mamma di questo ragazzo, a cui vanno le mie più sentite condoglianze, si sarà dimenticata anche negli anni 60 esisteva già il problema dell’alcool, delle droghe e della micro criminalità, a differenza di oggi, se ne parlava di meno, non cerano i social e per i casi più eclatanti si tendeva a rendere il fatto segreto.
I giovani morivano di più di oggi e per le strade delle periferie cittadine era facilissimo trovare siringhe abbandonate ancora con all’interno tracce di sangue, molti di noi sono cresciuti con il terrore di pugersi accidentalmente con gli aghi delle così dette "spade".

La verità di questa tragedia si nasconde a mio avviso nelle parole di un generale delle fiamme gialle che ha accolto l’appello della povera madre e che oggi racconta alla stampa di una donna disperata che, dopo aver ripetutamente tentato di convincere il figlio a smetterla fumare spinelli, non sapeva più cosa fare e quindi si è rivolta ai militari, che hanno fatto solamente il loro dovere e che nel compiere il loro lavoro hanno agito attenendosi a quanto previsto in questi casi; hanno agito da militari e non da assistenti sociali;  mi domando dunque dov’è l’aiuto sociale dello stato?

Per carità! non voglio giudicare l’operato di questa madre, pero mi sento in dovere di consigliare a tutti i genitori di avvalersi di una adeguata informazione circa le sostanze stupefacenti ed il loro consumo; nel 2017 ci sono genitori che ancora non sanno cosa sia l'hashish, non ne conoscono gli effetti ne, tantomeno le dosi, genitori che molto spesso la paragonano all’eroina o alla cocaina.
Per quanto mi riguarda c’è droga e droga, c’è consumo e consumo…valutate ed approfondite l’argomento con persone competenti, in grado di darvi un aiuto concreto.

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