martedì 28 luglio 2015

Lo Stalking visto dall'investigatore privato



In questo post non starò a spiegarvi cosa e come si distinguono le varie tipologie di stalking perché se siete in questo blog, avrete già a vostra disposizione moltissime informazioni sull’argomento; il mio sarà un intervento dal punto di vista investigativo dove, grazie alla mia professione di investigatore privato, potrò suggerirvi tecniche e accorgimenti, finalizzati a fronteggiare il problema.

Per conoscere come possiamo iniziare a combattere la condotta persecutoria del nostro stalker è necessario innanzitutto capire con chi abbiamo a che fare, delineare il suo profilo psicologico con un professionista, conoscere la sua storia personale ed in fine trovare i suoi punti deboli.

Lo stalking è un reato! questo fa si che ognuno di noi, vittima espiatoria delle azioni criminose condotte dal molestatore, ha il diritto di difendere la propria libertà individuale, al fine di poter tornare a condurre serenamente la propria esistenza come previsto e sancito dalla nostra costituzione.
E’ importante assimilare questo concetto, poiché molti soggetti afflitti da questo problema sono vittime ma allo stesso tempo carnefici delle azioni criminose del proprio stalker, perché lo assecondano in maniera passiva e spesso accondiscendente, dimenticando che cambiando il proprio stile di vita, causeranno ripercussioni importanti nei propri rapporti  personali e sociali (amici, famiglia, e colleghi).   
Ricordiamoci che il ciclo delle azioni di uno stalker non sono continue, quindi è necessario essere razionali ed affrontare in modo oggettivo quanto sta accadendo, ad esempio, se si subisce stalking da un partner, sarà fondamentale mettersi in discussione od ammettere a se stessi che non è amore, avere dunque conferma di vivere un legale sentimentale malato e con la persona sbagliata.

Cosa fare?
La regola principale è quella di non isolarsi mai, perché è quello che vuole il vostro stalker, per il suo distorto senso del possesso e del persecutorio che lo affligge. Rompete il muro del silenzio e iniziate a parlarne con gli amici, i colleghi ed i propri famigliari. E’ molto importante informare le proprie amicizie e i propri cari su ciò che vi sta accadendo e  sulla condotta del proprio stalker.
Questo vi faciliterà la vità e quando, ad esempio, dovrete rincasare in orari notturni, non sarà difficile trovare un compagno o un parente disposto a spalleggiarvi.

Quando si subisce una violenza, un atto intimidatorio o comunque una molestia, è psicologicamente difficile ricordare nell’immediato i particolari di quanto accaduto, quindi il mio consiglio è quello di annotare immediatamente all’azione criminale subita, date, orari, luoghi e circostanze; in questo modo vi sarà molto più facile spiegare alle forze dell’ordine intervenute in vostro soccorso, come sono andati i fatti, superando l’inevitabile sensazione di angoscia che potrebbe farvi mangiare la lingua…

Procuratevi sempre delle prove, conservate quindi messaggi telefonici, e-mail, regali, lettere o note che sono state prodotte dallo stalker. Prestate sempre attenzione a tutti quei avvenimenti che possono sembrare in primo luogo casuali, ma che potrebbero nascondere l’azione criminosa del vostro persecutore, spesso dietro al furto in casa o della propria autovettura, si celano diverse verità, quindi,  anche se non siete sicuri dell’entità dell’evento, contattate sempre la polizia e metteteli a conoscenza di quanto vi sta accadendo, fornendogli tutte le informazioni che avete raccolto nel corso del vostro calvario.
Non accettate di avere contatti con il vostro stalker, la cronaca nera ci insegna che delle volte, quando uno stalker si trova di fronte alla propria vittima può reagire con violenza o comunque la propria condotta potrebbe degenerare improvvisamente.

In alcuni casi, quando il mal capitato può permetterselo, assumere un investigatore privato potrebbe favorire l’incriminazione dello stalker. Il detective difatti fornisce un supporto investigativo importantissimo in quanto attraverso la raccolta e ricerca di informazioni e con appostamenti e pedinamenti mirati è un valido supporto per la formulazione delle prove in ambito giudiziale.
Non ultimo la presenza di un investigatore privato a Roma è sinonimo di sicurezza, ad esempio, attraverso il pedinamento di protezione, questo è in grado di individuare eventuali inseguitori e nello stesso tempo di rendere inefficace i loro piani.