giovedì 21 agosto 2014

Le truffe su Facebook

Malgrado Facebook abbia compiuto 10 anni dalla sua prima apparizione nel web, sono in molti a cadere nelle truffe e nello “scam” (applicazioni e link usati per rubare i dati degli utenti). Gestendo la mia agenzia investigativa a Roma, ho avuto modo di assistere clienti che a causa del furto dei propri dati personali ha avuto seri problemi economici, legali e sociali.  Ecco dunque le truffe più usate dagli hacker per impossessarsi del denaro altrui e dei rispettivi dati personali.
  1. Il numero uno è la frottola più datata, cioè quella che riporta il messaggio invitante di “Chi ha visitato il mio profilo?“. Sono molte le applicazioni che promettono di scoprire quali utenti hanno visitato il nostro profilo, chiaramente è una truffa!
  2. Al secondo posto suggerisco l'app "Cambiate colore a Facebook“. Anche in questo caso si tratta di una bufala, non c'è modo attualmente, di poter cambiare il colore del proprio Facebook!!
  3. Prestate attenzione al “sextape” di Rihanna,  si rischia di installare malware nascosto all'interno di foto.
  4.  Tra le truffe più diffuse c'è quella della T-shirt ufficiale di Facebook, seguendo le istruzioni dell'app, forniamo dati sensibili e favoriamo l’installazione di malware o altri file dannosi.
  5. In quinta posizione troviamo tutti quei Link che promettono prodotti gratuiti che, il più delle volte, dirottano l'utente a pagine con programmi malevoli.
  6.  Anche l’app che permette di verificare chi ci cancella dagli amici è ovviamente una truffa
  7.  Dannosi sono tutti quei link che spiegnoa come vedere i 10 profili che ci somigliano di più.
  8.  Infine, un’app per modificare il template di Facebook: “Ecco come modificare il tema di Facebook“, chiaramente, una truffa!!!
Il furto di identità è sempre più diffuso e difficile da affrontare, sia per la complessità con cui viene rubato il dato, sia per l'internazionalizzazione delle truffe che hanno questo scopo. Come investigatore Roma, posso consigliarvi di non cliccare mai alcun link se non siete sicuri di cosa state facendo.

lunedì 4 agosto 2014

Allarme infezioni: torna la sifilide, occhio ai giovani e agli illeciti endofamiliari

Tra le malattie trasmissibili durante i rapporti sessuali, tornano a spaventare la Clamidia, Gonorrea, e Sifilide, malattie che contagiano soprattutto i giovanissimi. Molto spesso, i ragazzi non si pongono il problema di praticare sesso sicuro, non curanti non solo di gravidanze inattese ma anche di queste ed altre terribili infezioni.
In particolare la sifilide è in rapida ascesa. E sono i giovani tra i 15 e i 24 anni la categoria più a rischio. I casi di sifilide in Italia sono circa cinquemila, ben il 7% in più rispetto all'anno precedente.
I giovani di oggi non sanno cosa fare per passare il tempo e pensano di diventare uomini o donne prima del tempo, la colpa è del governo o della scuola  che non fanno informazione e non educano i ragazzi, ma sopratutto dei genitori che non prestano più le loro attenzioni hai propri figli. 
Invece che fare ore di religione a scuola, forse sarebbe più pratico informare i ragazzi anche dei rischi del sesso.
Ci piace a tutti, ma i rischi sono alti se fatto senza dovute precauzioni e con partner occasionali, sicuramente sarebbe un argomento più interessante !

Con la mia attività di investigatore privato ho avuto modo di assistere in tribunale ad un caso scuola, dove il mio cliente malato di sifilide ha intrapreso azione legale contro il proprio marito, il quale da indagine svolte in fase preliminare, era emerso, fosse assiduo frequentatore di prostitute.
Questo comportamento oltre ad essere motivo di separazione giudiziale, rientra nell'illecito endofamiliare, cioè quegli l’illecito commesso da un familiare a danno di altro soggetto appartenente alla medesima cerchia domestica;
Nell’ illecito endofamiliare il risarcimento del danno non patrimoniale è senz’altro accordato nel caso in cui la condotta trasgressiva di un coniuge, posta in essere in aperta e grave violazione di uno o più doveri matrimoniali (reciproca fedeltà, assistenza morale e materiale, collaborazione nell’interesse della famiglia, coabitazione, contribuzione patrimoniale o casalinga ai bisogni della famiglia), determini altresì aggressione ai diritti inviolabili della persona dell’altro coniuge, come ad esempio la salute fisica o psichica, la sessualità, l’integrità morale, la dignità, l’onore, la reputazione, la privacy, secondo una lettura costituzionalmente orientata dell’art. 2059 c.c.
Va altresì aggiunto che i doveri derivanti dal matrimonio vengono in rilievo anche nella fase precedente il matrimonio stesso.

Info: Atlantica - investigatori privati a Roma