lunedì 30 giugno 2014

Come diventare un investigatore privato

Il settore delle investigazioni private è un ambito estremamente delicato, tratta circostanze e fatti che appartengono alla vita personale di ciascuno di noi, quindi la materia deve essere trattata in modo serio e professionale.

La mia attività di investigatore privato a Roma, iniziò nel lontano 1997, quando appena congedato dai paracadutisti della Folgore, iniziai a collaborare con rinomate agenzie investigative a Roma, impiegato nel più classico dei servizi, "il pedinamento".

La mia gavetta fu molto dura; sottoposto ad orari di servizio disumani, sottopagato e senza alcuna nozione tecnica, facevo esclusivamente affidamento nelle mie doti personali e all'addestramento ricevuto nei corpi speciali, cercando di apprendere il mestiere in maniera autonoma.

Successivamente inizia a frequentare dei corsi privati molto costosi che mi aiutavano a comprendere il mio settore professionale sotto ogni punto di vista (legale, tecnico, operativo, ecc...).

Oggi per diventare investigatori privati bisogna essere davvere pazienti e credere in ciò che si è scelto di fare. Il nuovo DL 269/2010 ha stravolto le regole del settore, dando maggiori specifiche la dove vi erano "buchi legislativi."

Come vedremo sono state introdotte delle regolamentazioni che distinguono chi può essere Investigatore Privato da chi non può esserlo (per una trattazione completa si legga il DM 269/10). Da un punto di vista psicologico, l’investigatore deve avere ottima capacità di comunicazione e di lettura della situazione e degli altri partendo da segnali minimi, un buon investigatore deve avere inoltre un’ottima flessibilità e capacità di reggere situazioni stressanti.

Il lavoro dell’investigatore privato Roma riguarda cittadini e aziende. L’Investigatore Privato si occupa della raccolta di informazioni di vario genere.

Di solito gli investigatori raccologono informazioni in caso di minacce, tradimenti del coniuge, lettere anonime e le forniscono al committente. Nel caso dell’attività che l’investigatore con l’azienda, solitamente si traggono informazioni sulla concorrenza sleale, sui temi della contraffazione e del controspionaggio industriale. (Scopri qui le 20 regole fondamentali per l’investigatore privato)

Il DM 269/10 ha distinto nettamente diverse figure:

- investigatore privato titolare d’istituto

- investigatore autorizzato dipendente

- informatore commerciale titolare d’istituto

- informatore autorizzato dipendente

Esiste dunque una procedura che consiste nell’apertura di una vera e propria agenzia investigativa, in questo articolo ci occuperemo invece per diventare investigatore privato dipendente. Come diventare un investigatore privato Per esercitare il ruolo di Investigatore Privato dipendente occorre superare alcuni step.

avere un diploma di scuola superiore aver fatto pratica per almeno 3 anni come Collaboratore per Incarichi Elementari dipendente di un investigatore privato titolare di agenzia autorizzato a lavorare in ambito civile da almeno cinque anni. La pratica come Collaboratore Incarichi Elementari deve essere continuativa e durare un minimo di 80 ore al mese.

Il Titolare dell’Agenzia dovrà testimoniare il successo del periodo di collaborazione Corso di Perfezionamento Universitario di carattere Teorico Pratico accreditato dal MIUR in ambito di Investigazioni Private o in alternativa è necessaria l’esperienza di almeno 5 anni di investigazioni in Polizia.

In bocca al lupo!!

mercoledì 25 giugno 2014

Investigatore e licenziamento

Il datore di lavoro può ingaggiare una agenzia investigativa per pedinare il dipendente se ha il fondato sospetto che questi non fruisca correttamente dei permessi della legge 104.     Inoltre, qualora dalle indagini investigative risulti che effettivamente il dipendente utilizzi i permessi per attività diverse da quelle consentite, il datore di lavoro può procedere legittimamente al licenziamento per giusta causa.
La legge vieta al datore di lavoro di spiare i dipendenti al fine di verificare qualità, produttività, moralità ecc...     Il controllo è invece consentito qualora vi sia il fondato sospetto che il dipendente stia commettendo un illecito ed è pertanto necessario tutelare il patrimonio aziendale .
L'investigatore privato può, attraverso un lavoro di pedinamento e osservazioni dinamiche, riportare prove a sostegno della violazione del permesso della legge 104.
Il suo lavoro potrà essere quindi utilizzato in sede giudiziale, per le finalità previste dalla legge.

il datore di lavoro non può spiare i dipendenti al fine di verificare che adempiano gli obblighi previsti dal contratto di lavoro.

Il controllo è invece consentito qualora vi sia il fondato sospetto che il dipendente stia commettendo un illecito ed è pertanto necessario tutelare il patrimonio aziendale
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Il datore di lavoro può ingaggiare un investigatore privato per pedinare il dipendente se ha il fondato sospetto che questi non fruisca correttamente dei permessi della legge 104 [1].

Inoltre, qualora dalle indagini investigative risulti che effettivamente il dipendente utilizzi i permessi per attività diverse da quelle consentite, il datore di lavoro può procedere legittimamente al licenziamento per giusta causa.
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